Perché lo spettacolo era per noi una passione e che l’attualità la rende necessaria, l’avventura individuale del Blog du Wanderer[1], blog di percorso di vita attraverso gli diversi spettacoli visti, passa dall’io al noi e va avanti in uno spazio collettivo che non lo prolunga né lo riflette : ormai questo sito esisterà vicino al Blog.
Perché lo stesso spettacolo merita di più che una compilazione frenetica e consumistica, facciamo con il lettore la scomessa stendhaliana di una passeggiata con lo specchio dello spettacolo non per scrivere il romanzo del palcoscenico, ma per chiarire, avvertire, arricchire.
Non si tratta di considerare l’arte come rifuggio dal reale, ma come una maniera di capirlo o di affrontarlo. Ci è apparso necessario di dare a questo sito una funzione d’educazione letteralmente sentimentale, più vicina a quella del Narratore proustiano che dall’austerità di un’analisi cosiddetta “specializzata”. Scrivere vuol dire mostrare e dimostrare : il Wanderer, come il suo modello wagneriano, viaggia e interroga.
Si tratterà di rendere conto e di analizzare, ma anche di nutrire secondo il principio di una passeggiata curiosa e amorosa l’evoluzione e la riflessione attorno alle regie wagneriane, e non solo…
Wanderer è una nuova rivista culturale online, con sede a Ginevra, dedicata allo spettacolo, i cui fondatori sono Ronald Asmar, Guy Cherqui, Romain Jordan et David Verdier. Gli oggetti sono lirica, concerti, prosa, danza nelle frontiere europee e aldilà.…
Nello spazio della rivista troverai
- Analisi e critiche di spettacoli
- Interviste
- Articoli di approfondimento
- Invito a letture
- Analisi di incisioni e registrazioni, CD e DVD
I criteri seguenti sono la nostra linea editoriale :
- Analisi approfondite nella tradizione di una critica più vicina alla rivista che al magazine anche specializzato.
- Interviste dettagliate inaugurate da una conversazione inedita con Calixto Bieito.
- Dossiers completi, su ogni tematica relativa allo spettacolo e alla sua evoluzione.
- Articoli che non si limitano a considerazioni banali, ma che incitano ad approfondire conoscenze su uno spettacolo creando anche legami con le scienze umane o la ricerca universitaria.
- Una riflessione inaugurale, il « Dizionario Castorf » invitando a scoprire dalla A alla Z la famosa regia polemica di Frank Castorf dell’Anello del Nibelungo al Festival di Bayreuth (2013)
- Un punto di vista chiaramente internazionale e multilinguale, in corso di elaborazione
Non si tratta per noi di essere dappertutto, neanche di essere laddove c’è l’avvenimento, ma di essere sempre laddove lo spettacolo fa senso e alimenta la riflessione sulla scena oggi, sul mondo, sull’uomo, sempre con la passione nostra, la gioia di frequentare luoghi di spettacolo e la volontà di condividere emozioni positive e non. Ecco perché abbiamo tenuto ad allargare lo sguardo iniziale esclusivamente musicale alla prosa e alla danza : le nuove personalità della regia vengono spesso d’altri orizzonti ed è interessante di guidare il lettore negli incroci, nel tessuto fitto di una pluralità di riferimenti.
Affidandosi alla curiosità di lettori fedeli e esigenti, volendo anche indurre al piacere della lettura, scomettiamo che un’approccio realmente critico, nel senso più largo e profondo della parola, sia possibile. Cosicché Wanderer diventi una guida del viaggio immobile nell’universo dello spettacolo di oggi.
Abbiamo tenuto ad una versione italiana del sito : con articoli legati all’Italia, dove è nata l’opera, con tanti meravigliosi teatri testimoni di una storia lunga, ma anche con articoli testimoni della vitalità europea dello spettacolo. Che cominci il viaggio del Viandante !
[1] Le blog du Wanderer : http://wanderer.blog.lemonde.fr
Tradotto in italiano da Guy Cherqui
Quest'articolo è stato scritto da Guy Cherqui e David Verdier