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Al centro il pianoforte, ma non solo

Amiata Piano Festival: Invito a un festival giovane e vivace, in un angolo fra i più belli della Toscana ancora da scoprire

Al centro il pianoforte, ma non solo

Luciana Fusi — 4 Maggio 2017

20 maggio
Anteprima Debussy

22 al 25 giugno 2017:
Baccus

27 al 30 luglio 2017:
Euterpe

24 al 27 agosto 2017:
Dionisio

8/9 Dicembre 2017:
Concerto di Natale

www.amiatapianofestival.com

Amiata Piano Festival
Amiata, Strada Provinciale Cipressino, Arcidosso, Grosseto, Italia
Scheda del luogo

Dopo un'anteprima il 20 maggio, il ricchissimo programma si svolgerà durante gli ultimi lunghi weekend di giugno, luglio e agosto.

Nato nel 2005, si è presto affermato come uno degli eventi irrinunciabili dell’estate musicale : l’Amiata Piano Festival, che dà spazio non solo al pianoforte ma a un eccezionale insieme di strumentisti, orchestre e programmi, invita gli appassionati in una zona incantevole della Toscana tra le pendici del monte che gli ha dato il nome e la distesa collinare dei vigneti. Fondato e diretto dal pianista Maurizio Baglini, sostenuto dalla Fondazione Bertarelli promotrice d’iniziative d’arte in Toscana, il festival si svolge a Poggi del Sasso (Grosseto) in un nuovissimo Auditorium perfettamente integrato nel bel paesaggio circostante.

Maurizio Baglini e Silvia Chiesa

Il cartellone di quest’anno è particolarmente ricco e aperto anche a contributi che vanno oltre la musica classica, dal tango al jazz al crossover, sempre con interpreti stellari. L’apre, il 20 maggio, un’Anteprima Debussy sul filo di un testo recitato dall’attrice Catherine Spaak e di una trama strumentale affidata ai flautisti Massimo Mercelli e Fulvio Fiorio, alle arpiste Emanuela Degli Esposti e Josephine Salvi e alla viola di Olga Arzilli, con la partecipazione di Maurizio Baglini e della violoncellista Silvia Chiesa che del festival è da sempre artista residente. Gli appuntamenti veri e propri occupano i tre lunghi week-end finali di giugno, luglio, agosto. E sono, per ormai consolidata tradizione, denominati rispettivamente Baccus, Euterpe, Dionisus in omaggio a una delle piacevolezze offerte agli spettatori dei concerti : la degustazione dei vini della zona.

Daniele Rustioni

Per Baccus (giovedi 22 giugno) arrivano l’Orchestra della Toscana e il suo Direttore Principale, il trentatreenne Daniele Rustioni, bacchetta tra le più brillanti della  nuova leva : in collaborazione con Baglini e Chiesa solisti, interpreteranno pagine di Malipiero  (Vivaldiana e Concerto per violoncello) e di Casella (Scarlattiana) accostate alla Sinfonia n. 1 di Prokofiev. Quindi (venerdi 23) sarà la volta del famoso cornista Alessio Allegrini in dialogo con l’ensemble di percussioni Tetraktis attraverso una serie di raffinati arrangiamenti, da Rossini a Cage. Ancora, sabato 24 si presenteranno due solisti d’eccellenza, la violinista Sonig Tchakerian e il pianista Andrea Lucchesini, condividendo il palcoscenico con il giovane Quartetto Nous in uno sfoggio di musiche francesi da Debussy a Chausson. L’ultima serata, domenica 25, è Nel segno di Paganini : a interpretare alcuni suoi capolavori da camera sarà un quintetto d’eccezione formato da Giampaolo Bandini alla chitarra, Mihaela Costea al violino, Simonide Braconi alla viola, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini.

Alexander Lonquich

Euterpe debutta giovedi 27 luglio con una Serata Gershwin durante la quale tre fra i più autorevoli protagonisti della scena jazz non solo italiana, come il pianista Enrico Pieranunzi, il violinista Gabriele Pieranunzi e il clarinettista Gabriele Mirabassi faranno sognare gli appassionati con le loro raffinate interpretazioni gershwiniane, dalle celeberrime canzoni alla Rapsodia in blu. Mentre venerdì 28 il pubblico è invitato a un viaggio nel tango argentino di Piazzolla e di Cosentino, dal titolo Argentina-Romania e ritorno : sarà il debutto in Italia di uno straordinario gruppo di strumentisti rumeni che da tempo si dedica con passione e con successo a questo repertorio. Chiude il weekend, domenica 30, Alexander Lonquich, l’affascinante pianista tedesco che ha in Italia la sua seconda patria e ha vinto il Premio Abbiati della Critica. Si esibirà con la sua Famiglia Musicale : la moglie pianista Cristina Barbuti e il figlio clarinettista Tommaso Lonquich, insieme alla flautista Irena Kavčič, in un raro programma musicale da Stravinsky a Jolivet.

Anna Tifu

Dionisus si apre, giovedi 24 agosto, con un Omaggio a Schumann non solo in musica ma in immagini e parole, attraverso un inedito spettacolo multimediale con i testi e la voce recitante del poeta Jean-Yves Clément e filmati realizzati da Giuseppe Andrea L’Abbate. Maurizio Baglini, che sta registrando per Decca tutta l’opera pianistica di Schumann, accompagnerà al pianoforte lo spettacolo. Poi, venerdi 25, largo ai giovani dell’Ensemble di fiati del Conservatorio di Milano, diretti da Alessandro Bombonati e scelti tra i migliori allievi del prestigioso istituto per partecipare all’Amiata Music Master. Sabato 26 torneranno due artisti che sono già stati con particolare successo ospiti del festival, la violinista Anna Tifu e il direttore Luciano Acocella : lei interpreterà, insieme a Silvia Chiesa, il Concerto n. 2 per violino e violoncello di Brahms, lui dirigerà l’Orchestra Senzaspine nella Quinta di Beethoven. Il concerto conclusivo, domenica 27, celebrerà Vivaldi, con i barocchisti dell’Ensemble Zefiro diretto da Alfredo Bernardini.

Schlomo Mintz

Dopodiché l’Amiata Festival lancia un doppio Concerto di Natale, l’8 e il 9 dicembre, a grande richiesta dopo il gran numero di prenotazioni dello scorso anno. Il primo con la commedia musicale francese La clique des Lunaisiens, prodotta dal “Centre de musique romantique francaise” del Palazzetto Bru Zane. Il secondo con il grande violinista Shlomo Mintz, che suonerà musiche di Arensky e Tchaikovsky in trio con Silvia Chiesa e Maurizio Baglini.

www.amiatapianofestival.com

Crediti foto: © Carlo Bonazza (Forum Fondazione Bertarelli, Amiata)
© Michele Maccarone (Baglini & Chiesa)
© Marco Borelli (Daniele Rustioni)
© Cecopato-Photography (Alexander Lonquich)

© Yonathan Weitzman (Shlomo Mintz)

Quest'articolo è stato scritto da Luciana Fusi

Alexander LonquichAmiata Piano festivalDaniele RustioniFondazione BertarelliMaurizio BagliniShlomo MintzSilvia Chiesa

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